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venerdì 8 febbraio 2013

EDILIZIA SCOLASTICA: SVOLTO INCONTRO PRESSO LA SCUOLA MEDIA "MARZABOTTO"

                                                                   


Si è tenuta in data odierna, presso la scuola media "Marzabotto" di Brindisi, una riunione al fine di dare continuità all'azione di monitoraggio che l'ADOC di Brindisi persegue da tempo relativamente alle problematiche inerenti l'edilizia scolastica del territorio. Nello specifico l'attuazione del piano di riordino scolastico ha comportato non solo disagi per i cittadini ma anche carenze sotto il profilo della sicurezza e la piena fruibilità ed efficenza degli ambienti scolastici. Presenti all'incontro il dirigente dell'Istituto il Prof. Girolamo D'Errico, il Presidente dell'ADOC Giuseppe Zippo e l'Ing. Gaetano Padula dirigente del settore edilizia scolastica del Comune di Brindisi oltre ai rappresentanti del Consiglio di Istituto ed una folta rappresentanza di genitori. Ha aperto la discussione il Dirigente scolastico che ha sottolineato l'impegno profuso dall'ADOC per il superamento delle problematiche da tempo denunciate ed oggetto anche di lamentele da parte dei genitori degli alunni. Una situzione, ha ricordato, che sta influendo negativamente sia sulla programmazione delle attività scolastiche in corso sia sulla scelta futura delle famiglie alle prese in questo periodo con l'individuazione degli istituti dove far svolgere il percorso di studi per i propri figli. Ne è seguito un elenco di criticità che necessitano nel breve periodo di un impegno concreto da parte dell'amministrazione. Segue l'intervento del Presidente provinciale ADOC, Giuseppe Zippo, che ha ricordato le vicende che hanno determinato la suddivisione dell'istituto e le consequenziali carenze strutturali venutesi a determinare. E' stato, inoltre, ricordato l'impegno assunto sin dalla gestione commissariale con voci di spesa dedicate in bilancio finalizzate proprio ad evitare disagi per l'utenza scolastica e gli stessi operatori. Opinione dell'ADOC è che si poteva fare di più e che non è più tempo degli impegni formali ma sostanziali. Per queste motivazioni è stato chiesto ed ottenuto l'avvio di interventi che rendano operativi alcuni laboratori rimasti inutilizzati, nonostante  le attrezzature disponibili, per l'assenza, paradossalmente, di una presa di corrente così come grande attenzione è stata prestata alle barriere architettoniche che precludono l'accesso all'edificio a chi ha problemi di deambulazione siano essi alunni, genitori o semplici visitatori. In risposta a quanto dettagliatamente esternato negli interventi che hanno visto la partecipazione anche dei genitori e delle loro rappresentanze ne è seguito quello dell'ing. Padula che nel confermare l'attenzione verso le problematiche evidenziate ha voluto chiarire quali sono state le difficoltà nel realizzare quanto auspicato in tempi celeri. Per il futuro è stata ufficializzata la disponibilità di risorse da impiegare per gli interventi di pitturazione, messa in sicurezza, recupero e destinazione di locali a laboratori, posa in opera di un ascensore, pitturazione degli ambienti e realizzazione di un nuovo accesso su Viale Aldo Moro in sostituzione di quello prospicente un'area privata non più transitabile. I presenti preso atto degli impegni assunti, tenuto conto dei tempi necessari per l'avvio dei lavori hanno convenuto sulla necessità di stilare comunque un cronoprogramma degli interventi aggiornando l'incontro a fine Febbraio. L'ADOC di Brindisi nel considerare soddisfacente l'esito della riunione ritiene altresì che il coinvolgimento dei cittadini ed il confronto con la pubblica amministrazione siano un buon viatico per la risoluzione dei problemi, il miglioramento dei servizi  e la conseguente crescita della città.

                                                                                            UFFICIO STAMPA ADOC   

domenica 7 agosto 2011

EDILIZIA SCOLASTICA: NUOVI LAVORI E "VECCHI ATTI DI VANDALISMO".


Scuola Infanzia "Montessori" Quartiere "Commenda"



Scuola Infanzia "Pizzigoni" Quartiere "Cappuccini"


Solo qualche giorno addietro in un documento diffuso a livello nazionale tracciavamo un primo resoconto dei costi dell’istruzione per le famiglie. Purtroppo alle difficoltà economiche quest’ultime devono sommare una serie di disservizi che puntuali come ogni anno si traducono in disagi e ulteriori esborsi di denaro. Parliamo della situazione dell’edilizia scolastica nel Comune capoluogo annunciando novità importanti e positive ma anche segnali di preallarme in tale ambito. Partiamo dalle notizie positive con l’avvio dei lavori di ristrutturazione della scuola dell’infanzia “Pizzigoni” ubicata nel centralissimo quartiere Cappuccini. Finalmente non una ristrutturazione ma una vera e propria ricostruzione dell’edificio carente sotto diversi punti di vista ed oggetto già in passato delle nostre attenzioni sotto il profilo della sicurezza con segnalazioni sia agli uffici tecnici comunali che alla dirigenza scolastica. Se da una parte esprimiamo soddisfazione per un ulteriore intervento messo in campo dall’amministrazione comunale dopo il restauro della “Cervellati” e la realizzazione di una nuova scuola primaria nel “Parco Di Giulio” dall’altra lanciamo un allarme affinchè l’impegno progettuale ed economico non sia reso vano da atti di vandalismo. E’ il caso della scuola dell’infanzia “Montessori” situata nel quartiere Commenda oggetto di atti vandalici che ne hanno letteralmente alterato i prospetti con scritte di varia natura e danneggiamenti. Una situazione che ha reso la struttura impresentabile per l’avvio dell’anno scolastico. Non sappiamo se tali atti abbiano anche interessato gli interni dell’edificio che assieme alla struttura confinante della scuola primaria “Livio Tempesta” sembra essere in stato di totale abbandono. Un richiamo quindi agli organi di controllo affinchè tali gesti non passino impuniti ed ai cittadini affinchè collaborino per contrastare fenomeni che fanno fare alla città enormi passi indietro nonostante l’impegno profuso da più parti per restituire decoro e funzionalità a strutture scolastiche in abbandono da anni.
Per debellare tali atti di inciviltà e vandalismo, non più tollerabili, c’è bisogno di un’azione sinergica non più rinviabile.