COMUNICATO STAMPA
Vengono smentiti nei fatti gli annunci effettuati dal
Sindaco di Brindisi in conferenza stampa circa l’avvio del servizio mensa. A
far data da oggi, infatti, l’annunciato avvio del servizio di refezione
scolastica in tutte le scuole del capoluogo non c’è stato e non solo per l’utenza
affetta da problematiche afferenti allergie e/o intolleranze alimentari per cui
era stato annunciato uno slittamento al 15 Ottobre in attesa di menù dedicati
predisposti dalla ASL. Nella mattinata odierna, infatti, le famiglie hanno
dovuto prendere atto dell’impossibilità di usufruire del servizio con gravi ripercussioni
sulla gestione dei tempi e l’organizzazione famigliare. In un comprensivo dopo
aver fatto prenotare il pasto i genitori sono stati ricontattati telefonicamente
per comunicare il dietrofront. Una situazione insostenibile che ha riguardato la quasi totalità delle
scuole a tempo pieno del capoluogo con l’esclusione del comprensivo “Centro” ed
il “Centro 1” che comunque stanno avendo
non poche difficoltà nell’approntare l’accoglienza del servizio in queste ore. Tempi
ristretti anche per l’organizzazione e la messa in funzione del centro cottura
lasciando spazio ai dubbi circa l’approvvigionamento delle materie prime
aspetti che ci auguriamo non vadano ad incidere su qualità del servizio ed
efficienza. Ritornando alla conferenza stampa numerosi
sono gli interrogativi emersi partendo dai ritardi nella predisposizione dei
menù da parte della ASL la stessa che garantisce il supporto ad altri comuni
vicini che hanno già avviato da tempo il servizio di refezione scolastica.
Altro aspetto non di minore importanza il cambio di consegne tra aziende e l’annuncio
dell’indisponibilità sia dei dati dell’utenza sia di attrezzatura per un importo
di diverse centinaia di migliaia di euro aspetto su cui oltre le diffide
chiediamo siano avviate le opportune azioni di tutela da parte dell’ente. L’ADOC chiede che l’amministrazione comunale si
faccia promotrice nelle prossime ore di un incontro urgente con dirigenze scolastiche,
azienda appaltatrice e ASL per monitorare la situazione e dare certezze alla
cittadinanza. Quanto sopra deve andare di pari passo con l’istituzione di un
gruppo di lavoro che effettui il monitoraggio del livello di qualità del
servizio, attraverso la redazione di una carta dei servizi, e discuta azioni
migliorative con il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori così come
previsto per legge.
Brindisi li, 8 Ottobre 2018
IL
PRESIDENTE PROVINCIALE
ZIPPO
GIUSEPPE
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