Negli ultimi mesi, grazie all’insediamento di nuove
attività, si sono riaccesi i riflettori
sul settore del commercio, sulle potenzialità inespresse ma anche sulle
criticità e la mancanza di servizi
adeguati per i consumatori. Ma è l’inoperosità dell’assessorato alle attività
produttive che desta maggiore preoccupazione per la chiusura al confronto e la
mancanza di interventi per la risoluzione delle problematiche del settore. Distretto
urbano del commercio, mercato settimanale, mercati rionali, abusivismo,
riqualificazione di piazza mercato e del piazzale Lenio Flacco, mercato di
“Campagna Amica” sono solo alcune delle questioni aperte cui chiediamo venga
data una risposta.
Rimangono insolute le problematiche relative la piazza
coperta del rione S. Angelo con notevoli disagi sia per gli operatori
commerciali che per i consumatori e gli stessi residenti della zona. Dai parcheggi, ai problemi strutturali
passando dalla mancata utilizzazione di alcuni spazi destinati ad uffici sono diverse le tematiche
da affrontare.
L’ex piazza di Via Santa Maria Ausiliatrice dopo lo
spostamento non ha beneficiato degli interventi di restyling promessi,
consegnando di fatto l’area al degrado e all’abbandono, il tutto agevolato da un’ordinanza
di divieto, nella zona, dell’esercizio del commercio ambulante che ha
penalizzato chi è in regola con i permessi, favorendo l’abusivismo con grave
pregiudizio per la salute dei consumatori. Problemi relativi alla struttura
mercatale si registrano anche nel
quartiere Paradiso mentre nel quartiere Casale i cittadini non dispongono di un’area mercatale
nonostante una struttura realizzata ed abbandonata da anni. Chiediamo se sia
ancora valida la convenzione sottoscritta con i privati per il recupero della struttura.
Sul commercio ambulante il mercato settimanale nel
quartiere S. Elia è una sintesi di numerosi problemi che
attanagliano residenti e consumatori sotto il profilo igienico sanitario, della
sicurezza e della legalità pensiamo ai reati contro la persona e alla commercializzazione
di prodotti contraffatti.
Anche il centro della città non è esente da problemi legati
alla presenza di attività commerciali ed il rapporto tra questo importante
settore dell’economia ed i consumatori oltre che con i cittadini residenti. La
convivenza con locali di intrattenimento e/o di somministrazione di cibi e
bevande nel centro storico ha raggiunto
livelli di guardia che andrebbero monitorati e governati per coniugare le varie
esigenze lì dove possibile. Il nodo principale rimane la viabilità sui corsi e
Piazza Mercato. Sulla questione viabilità chiediamo con forza la realizzazione
di un’isola pedonale attrezzata. Su piazza mercato, complici le associazioni di
categoria, è stato compiuto uno scempio con la realizzazione di strutture di
vendita rimaste inutilizzate. Un intervento che ha dilapidato risorse
rivenienti dai grandi centri commerciali altrimenti destinate ad interventi di riqualificazione
della zona commerciale del centro. Un errore che speriamo non abbia ripetersi considerato il dibattito acceso
sulla destinazione delle risorse rivenienti dal Brin Park. Potremmo andare
oltre ma ci fermiamo a testimonianza del grande lavoro da fare nel settore contrariamente
all’immobilismo sin qui registrato.
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