L’ADOC Provinciale di Brindisi invoca con urgenza una soluzione per i
disagi economici cui sono sottoposti dal giugno dello scorso anno i pendolari
salentini. Dal primo giugno 2016, infatti, i
migliaia di cittadini pugliesi che utilizzano quotidianamente il treno
per viaggi e spostamenti legati a motivi di studio e lavoro non usufruiscono
più dell’opzione degli abbonamenti “con estensione regionale”, grazie ai quali,
versando un supplemento aggiuntivo,
avevano la possibilità di utilizzare, in base a orari e necessità per
andata e/o ritorno, sia un treno regionale che di categoria superiore
(Intercity), con un ventaglio di possibilità maggiore per corse e orari.
Attualmente, dunque, i viaggiatori pugliesi sono costretti a fare due
abbonamenti, entrambi bidirezionali, quello per il trasporto regionale e quello
per i treni a lunga percorrenza, raddoppiando i costi per il trasporto fino a
superare, in alcuni casi, le due mensilità di stipendio in un anno!
Si tratta di un problema che si aggiunge a quelli di una mobilità su
rotaia largamente insufficiente e legata ad orari e coincidenze a dir poco scomode, esponendo
le famiglie a costi assurdi ed insostenibili in tempi in cui esse sono già in
affanno per la pesante crisi economica in atto.
L’ADOC chiede che la Regione Puglia intervenga urgentemente per il
ripristino della cessata Convenzione con Trenitalia ovvero per l’introduzione
di formule che consentano agli utenti un apprezzabile contenimento dei costi,
come per esempio l’abbonamento unidirezionale regionale/nazionale oppure il
potenziamento delle tratte assegnate ai treni regionali (specialmente per fasce
orarie critiche quale quella che va dalle 7.45 alle 8.30, particolarmente
sguarnita nella tratta Bari-Lecce, percorsa in tale arco temporale da due I.C.
che si susseguono a distanza di pochi minuti).
A tal fine, l’ ADOC Provinciale di Brindisi, riserva di promuovere forme
e strumenti di partecipazione popolare finalizzate a fare emergere le reali
proporzioni delle difficoltà che investono i pendolari delle tratte salentine
ed a dare evidenza alle Istituzioni della indifferibilità di iniziative a
salvaguardia degli interessi e delle aspettative di una categoria di
consumatori particolarmente sensibile e vulnerabile, quale quella dei pendolari.
Ufficio stampa ADOC Brindisi
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