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sabato 23 luglio 2016

ADOC DICE NO AL TRASFERIEMNTO DEL CENTRO USTIONI DELL'OSPEDALE "A. PERRINO"

                                           
                                             Risultati immagini per OSPEDALE PERRINO
                       

L’ADOC di Brindisi esprime ferma contrarietà circa l’ipotesi di spostamento di un’importante unità operativa ospedaliera qual è quella del centro grandi ustioni dall'ospedale “Antonio Perrino” di Brindisi al “Vito Fazzi” di Lecce. Una struttura definita di eccellenza per le professionalità e l’organizzazione maturata in decine di anni di esperienza al servizio dell’intero meridione e non solo, basti pensare alle tante emergenze che hanno trovato risposte qualificate nella struttura brindisina. Una realtà che nasce e si sviluppa anche e soprattutto per le presenze industriali site sul territorio e per le rete di attività ad esse connesse nonostante le difficoltà legate all’assenza di risorse per poter garantire servizi sempre più efficienti e all’avanguardia. Nonostante ciò il centro grandi ustioni ha saputo esprimere importanti personalità scientifiche in seno ad organismi di livello nazionale dato il grado di specializzazione. Si passa quindi da progetti di sviluppo paventati solo qualche anno addietro con  la nascita di  una «Banca della cute» a scelte di chiusura che non hanno una logica se non nella mente della politica che sta determinando danni irreparabili al sistema sanitario regionale senza incidere effettivamente su costi ed efficienza dei servizi resi ma soprattutto senza una condivisione di idee progettuali con le realtà locali. Preoccupa il silenzio dei rappresentanti locali in seno alla Regione  così come l’indifferenza registrata sul territorio. Brindisi annovera tra le presenze industriali produzioni classificate ad alto rischio di incidente rilevante oltre che ad alto rischio ambientale senza che siano riconosciute al momento risorse e servizi adeguati per fronteggiare tali potenziali pericoli, anzi. Siamo letteralmente stufi di dover rincorrere emergenze, ridimensionamenti e dismissioni nei settori più disparati per questo chiediamo con forza un’autorevole presa di posizione delle autorità locali affinchè la comunità locale venga tutelata e coinvolta. L’Adoc annuncia sin da ora che nei prossimi giorni metterà in campo una serie di iniziative a tutela degli interessi dei cittadini.                        



Brindisi li, 15 Luglio 2016

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