L’ADOC di Brindisi esprime ferma
contrarietà circa l’ipotesi di spostamento di un’importante unità operativa
ospedaliera qual è quella del centro grandi ustioni dall'ospedale “Antonio
Perrino” di Brindisi al “Vito Fazzi” di Lecce. Una struttura definita di
eccellenza per le professionalità e l’organizzazione maturata in decine di anni
di esperienza al servizio dell’intero meridione e non solo, basti pensare alle
tante emergenze che hanno trovato risposte qualificate nella struttura brindisina.
Una realtà che nasce e si sviluppa anche e soprattutto per le presenze
industriali site sul territorio e per le rete di attività ad esse connesse
nonostante le difficoltà legate all’assenza di risorse per poter garantire
servizi sempre più efficienti e all’avanguardia. Nonostante ciò il centro
grandi ustioni ha saputo esprimere importanti personalità scientifiche in seno
ad organismi di livello nazionale dato il grado di specializzazione. Si passa
quindi da progetti di sviluppo paventati solo qualche anno addietro con la nascita di una «Banca della cute» a scelte di chiusura
che non hanno una logica se non nella mente della politica che sta determinando
danni irreparabili al sistema sanitario regionale senza incidere effettivamente
su costi ed efficienza dei servizi resi ma soprattutto senza una condivisione
di idee progettuali con le realtà locali. Preoccupa il silenzio dei
rappresentanti locali in seno alla Regione
così come l’indifferenza registrata sul territorio. Brindisi annovera
tra le presenze industriali produzioni classificate ad alto rischio di
incidente rilevante oltre che ad alto rischio ambientale senza che siano
riconosciute al momento risorse e servizi adeguati per fronteggiare tali
potenziali pericoli, anzi. Siamo letteralmente stufi di dover rincorrere
emergenze, ridimensionamenti e dismissioni nei settori più disparati per questo
chiediamo con forza un’autorevole presa di posizione delle autorità locali
affinchè la comunità locale venga tutelata e coinvolta. L’Adoc annuncia sin da
ora che nei prossimi giorni metterà in campo una serie di iniziative a tutela
degli interessi dei cittadini.
Brindisi li, 15 Luglio 2016
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