Si è tenuta in data 3
Marzo, presso il Liceo Scientifico “Fermi – Monticelli” l’iniziativa promossa
da Adoc, in uno con la Uil Polizia ed il supporto della C.S.T. UIL di Brindisi,
denominata “Sicuramente Online”. Una giornata di formazione ed informazione, oltre
che di sensibilizzazione, sull’uso delle nuove tecnologie e della
sicurezza nella navigazione in internet rivolta ai ragazzi frequentanti il
Liceo ma anche ad una folta rappresentanza di operatori della Polizia di Stato
e del personale A.T.A.. La presenza della Vice Presidente dell’Autorità Garante
per la protezione dei dati personali, la Dott.ssa Augusta Iannini e del
Presidente Nazionale ADOC, Dott. Lamberto Santini, in uno con i relatori hanno contributo ad arricchire
le conoscenze dei presenti, ma soprattutto
a suscitare attente riflessioni relativamente agli argomenti trattati. A
presiedere i lavori del convegno il Presidente provinciale ADOC Zippo Giuseppe.
Tra i relatori il sociologo, Prof. Emanuele Amoruso intervenuto sui mutamenti della
società con riferimenti e parallelismi anche rispetto ai cambiamenti del
passato ed il rapporto tra cittadini ed innovazione. Novità che hanno determinato,
al pari di quanto stiamo registrando attualmente, un’incidenza sulla società e
sui comportamenti del genere umano. Il governo dell’innovazione, l’essere
protagonisti nelle scelte che possono condizionare intere generazioni sono
argomenti centrali nell’intervento del Prof. Emanuele Amoruso che ha inteso
sottolineare la piena consapevolezza dell’importanza dell’innovazione
tecnologica e delle potenzialità senza trascurarne le minacce per la
libertà personale anche nelle piccole scelte quotidiane. A seguire l’intervento
della Dott.sa Masiello Francesca, psicologa, componente lo sportello Mobbing
& Antistalking della C.S.T. UIL di Brindisi. Argomento centrale della
relazione della Dott.sa Masiello l’Intimità ai tempi del web. Dalle barriere
nei rapporti interpersonali, intesi in senso tradizionale, alla tutela della privacy sino a giungere alla totale apertura nel caso di utilizzo dei
moderni strumenti di comunicazione legati al web queste le linee tracciate
nell’intervento. Un'esposizione tesa a suscitare, specie
nei giovani, i giusti interrogativi sui comportamenti da tenere nel momento in
cui ad ospitare le relazioni non sono spazi materiali ma virtuali sottolineando
l’importanza dei rapporti diretti più volte sacrificati a totale vantaggio
dell’uso dei nuovi strumenti di comunicazione. Dalle analisi e gli
approfondimenti agli strumenti di informazione
formazione dei cittadini. La Dott.ssa Sonia Di Simine, referente nazionale
ADOC del progetto “Sicuramente Online” ha illustrato i contenuti e le finalità
dell’iniziativa che si pone l’obiettivo di mettere nelle condizioni i cittadini
di utilizzare in maniera più consapevole lo strumento internet . Dalle
problematiche legate all’utilizzo di software ed hardware passando alle minacce
derivanti dall’accesso alla rete internet sono aspetti che possono limitare la
propria privacy, esporre a minacce per la propria sicurezza, a frodi e all’uso
di contenuti illeciti. Deep Web (web profondo), Sexting, Cookie, Malware, terminologia sconosciuta per
molti ma in stretto contato con milioni di utenti, alle prese con l’accesso ad
internet e l’uso dei social network. Dietro ogni parola può nascondersi un
universo nascosto fatto di opportunità ma anche di pericoli. Compito della
Polizia Postale è quello di monitorare costantemente il web. Un’azione fatta di
prevenzione ma anche di contrasto ai nuovi reati. Di questa attività ha parlato
nel suo intervento la
Dott.ssa Giovanna Cassese, Dirigente sindacale della Uil
Polizia, in servizio presso la sezione di Polizia Postale di Brindisi con
momenti di coinvolgimento dei partecipanti sull’utilizzo, specie tra i giovani, dei social e le possibili criticità che hanno determinato preoccupanti fatti di
cronaca dall’istigazione al suicidio, alle offese in rete, alla diffusione di
immagini strettamente confidenziali e personali. Il messaggio lanciato dalla
Dott.ssa Cassese è stato chiaro e diretto: mai piegarsi al ricatto o a
richieste da parte di sconosciuti bisogna denunciare per essere aiutati sia da
parte della famiglia che da parte delle forze di Polizia. Ad approfondire gli
argomenti relativi all’attività svolta dalla Polizia Postale l’Ispettore
Eugenio Cantanna che ha rilevato l’importanza di avere una forza di Polizia
impegnata sulle problematiche legate all’uso della rete unico caso in Europa.
Un esempio di cui essere fieri e da tutelare e rafforzare in considerazione
della valenza che internet sta assumendo nella società moderna. Nell’atteso
intervento la
Dott.ssa Augusta Iannini Vice Presidente dell’Autorità
Garante del trattamento dei dati personali sono state illustrate le linee guida
dell’Autorità relativamente all’uso delle nuove tecnologie. Un intervento fortemente caratterizzato dalla
formazione giuridica della Vice Presidente. I diciotto anni di attività
dell’autorità sono stati caratterizzati da enormi passi in avanti in termini di
tutela dall’emanazione del Codice della Privacy nel 2003 sino ai recenti
provvedimenti in termini di tutela dei dati personali. La diretta cattura di
dati audio video mediante l’uso di smartphone
e tablet da mandare su You tube e su social network rappresentano sempre
più un’arma a doppio taglio: progressi sociali da una parte e dall’altra perpretazione di
abusi ai danni degli utenti. Furti di password, di identità, di codici di
accesso ai servizi bancari ecc. sono alcuni esempi di violazioni cui il
legislatore ha dovuto necessariamente fronteggiare. La rete rappresenta un’enorme banca dati
su cui attingere informazioni anche di carattere personale. Molte sono le
aziende che ricorrono ad internet per avere informazioni più dettagliate sui
possibili candidati a ricoprire incarichi lavorativi. E’ sufficiente una
notizia ma anche una foto postata su un social per condizionare scelte future
anche a distanza di diversi anni. Ai giovani è stato quindi chiesto di non
ipotecare il proprio futuro e di riflettere prima di premere un invio per non
doversene pentire. Un'accorato messaggio emerso in tutti gli interventi. Le conclusioni
sono state affidate al Presidente nazionale ADOC Dott. Lamberto Santini che ha
espresso apprezzamento per la qualità degli interventi e per l’interesse
mostrato dagli intervenuti al convegno. E’ ai giovani che il Presidente si è
rivolto maggiormente richiamando l’importanza dell’istruzione e della cultura della conoscenza per poter
affrontare le sfide del futuro ma
soprattutto per vivere con serenità e sicurezza il presente. Nel corso del
Convegno sono stati proiettati dei video a cura della Polizia Postale e
dell’Autorità Garante del trattamento dei dati personali. Particolarmente
suggestiva è risultata essere l’iniziativa ideata dall’ADOC con il
coinvolgimento di sei ragazzi del Liceo scientifico “ Fermi – Monticelli” che
hanno indossato una maglia, realizzata per l’occasione, riportante la frase “NO
AL BULLISMO”!!! Un messaggio che ha assunto
un importante significato per il contesto in cui è stato manifestato ed in
relazione ai recenti fatti di cronaca che hanno visto giovani, loro malgrado, protagonisti in negativo. L’ADOC di Brindisi in uno con la C.S.T. Uil e la UIL Polizia nel ritenersi soddisfatta per
il positivo esito della manifestazione ringrazia quanti hanno contribuito alla buona
riuscita annunciando sin da ora nuove iniziative
per la trattazione di argomenti di grande interesse per i cittadini.
Nessun commento:
Posta un commento