Prezzi praticamente fermi negli stabilimenti balneari. Secondo l’Adoc, in base alle prime stime, gli aumenti sono nell’ordine dello 0,8%, con molte Regioni che hanno lasciao sostanzialmente invariati i listini. L’Adoc indica negli stabilimenti la chiave di volta per promuovere il turismo balneare e culturale, per tutelare l’ambiente costiero e rilanciare l’economia blu.
“Crediamo che gli stabilimenti balneari, se ben gestiti, possano diventare il primo baluardo per la tutela dell’ambiente costiero e marittimo ed essere il giusto viatico per il rilancio del turismo, sia balneare che culturale, e dell’economia blu, legata al mare – dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – il settore oggi non vive un buon momento, il calo delle presenze e degli investimenti degli ultimi anni ha inciso profondamente sulla loro economia, soprattutto al Sud. Pertanto crediamo che si debba investire nelle imprese balneari e che queste possano e debbano rilanciarsi anche con iniziative intelligenti. Crediamo che possa essere avviata una sinergia tra turismo prettamente balneare e turismo culturale, collegando le meraviglie naturali delle coste alla grande ricchezza culturale e storica dell’entroterra, prevedendo percorsi e iniziative congiunte al fine di rinnovare e rilanciare l’intero settore turistico. Crediamo, inoltre, che gli stabilimenti debbano aprire la stagione fin da adesso e mantenerla aperta anche dopo la fine dell’estate, in particolare nelle Regioni più favorite dal clima. In ultimo, stiamo registrando un incremento di promozioni e sconti sia sugli abbonamenti stagionali sia sui singoli servizi che, ne siamo certi, provocheranno una risposta positiva nei consumatori e nelle famiglie. Un ulteriore incentivo potrebbe venire dal punto di vista dei costi. Rispetto allo scorso anno i rincari sono praticamente inesistenti, in Toscana, Liguria, Lazio, Sicilia e Campania i listini sono rimasti fermi allo scorso anno, nelle altre Regioni costiere l’aumento massimo, pari al 2,7%, lo abbiamo rilevato in Sardegna. Mediamente l’aumento sarà dello 0,8%, per una spesa media a persona di 29,60 euro per usufruire dei principali servizi.”
Spesa media per persona negli stabilimenti balneari italiani (1 ingresso, 1 ombrellone, 1 sdraio, 1 lettino)
“Crediamo che gli stabilimenti balneari, se ben gestiti, possano diventare il primo baluardo per la tutela dell’ambiente costiero e marittimo ed essere il giusto viatico per il rilancio del turismo, sia balneare che culturale, e dell’economia blu, legata al mare – dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – il settore oggi non vive un buon momento, il calo delle presenze e degli investimenti degli ultimi anni ha inciso profondamente sulla loro economia, soprattutto al Sud. Pertanto crediamo che si debba investire nelle imprese balneari e che queste possano e debbano rilanciarsi anche con iniziative intelligenti. Crediamo che possa essere avviata una sinergia tra turismo prettamente balneare e turismo culturale, collegando le meraviglie naturali delle coste alla grande ricchezza culturale e storica dell’entroterra, prevedendo percorsi e iniziative congiunte al fine di rinnovare e rilanciare l’intero settore turistico. Crediamo, inoltre, che gli stabilimenti debbano aprire la stagione fin da adesso e mantenerla aperta anche dopo la fine dell’estate, in particolare nelle Regioni più favorite dal clima. In ultimo, stiamo registrando un incremento di promozioni e sconti sia sugli abbonamenti stagionali sia sui singoli servizi che, ne siamo certi, provocheranno una risposta positiva nei consumatori e nelle famiglie. Un ulteriore incentivo potrebbe venire dal punto di vista dei costi. Rispetto allo scorso anno i rincari sono praticamente inesistenti, in Toscana, Liguria, Lazio, Sicilia e Campania i listini sono rimasti fermi allo scorso anno, nelle altre Regioni costiere l’aumento massimo, pari al 2,7%, lo abbiamo rilevato in Sardegna. Mediamente l’aumento sarà dello 0,8%, per una spesa media a persona di 29,60 euro per usufruire dei principali servizi.”
Spesa media per persona negli stabilimenti balneari italiani (1 ingresso, 1 ombrellone, 1 sdraio, 1 lettino)
REGIONE | SPESA MEDIA 2013 | SPESA MEDIA 2014 | DIFF.% 2012-13 |
Lazio |
27 €
|
27 €
|
=
|
Liguria |
37 €
|
37 €
|
=
|
Toscana |
34 €
|
34 €
|
=
|
Puglia |
25,5 €
|
26 €
|
+1,9%
|
Emilia Romagna |
29 €
|
29,5 €
|
+1,7%
|
Marche |
26,5 €
|
27 €
|
+1,8%
|
Sicilia |
24,5 €
|
24,5 €
|
=
|
Sardegna |
36 €
|
37 €
|
2,7%
|
Veneto |
30,4 €
|
30,5 €
|
+0,1%
|
Campania |
24 €
|
24 €
|
=
|
MEDIA |
29,4 €
|
29,6 €
|
+0,8%
|
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