La scrivente associazione esprime forte preoccupazione per il reiterarsi di fenomeni criminali nella città capoluogo. Preoccupazione dettata non solo dalla frequenza, in aumento, degli stessi ma anche e soprattutto per le modalità con cui certi reati vengono compiuti; con arma da fuoco, alla presenza di persone anziane, trascurando la presenza di donne e bambini in alcuni casi resi veri e propri ostaggi in mano ai criminali. Reati che minacciano l’incolumità dei cittadini ma anche il tessuto economico del territorio già in forte sofferenza. Preoccupa l’impotenza delle forze dell’ordine, a corto di uomini e mezzi, ma ancor di più il silenzio delle istituzioni che non hanno sentito ad oggi la necessità di lanciare un grido di allarme e di intraprendere azioni concrete per garantire sicurezza e tranquillità ai cittadini e alle imprese. Ci chiediamo se per ottenere azioni adeguate di contrasto alla criminalità si debba aspettare che si verifichi qualcosa di ancor più grave, di quanto già avvenuto, o di irreparabile o se sia il caso di rivendicare già nell’immediato maggiore attenzione da parte del Governo centrale per garantire sicurezza e legalità. Dovesse perdurare l’attuale situazione, il rischio per il territorio, costretto a fronteggiare diverse emergenze, è quello di veder consolidare situazioni di illegalità, già vissute in passato, che i brindisini si augurano di non dover più subire.
UFFICIO STAMPA ADOC
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