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sabato 2 marzo 2013

EMERGENZA RIFIUTI BA5: LA POSIZIONE DI UIL, UILTRASPORTI E ADOC

                     

                                                                 

Si è tenuta nella mattinata odierna, presso la C.S.T. UIL di Brindisi, un’importante riunione sul tema del conferimento dei rifiuti provenienti da fuori provincia a seguito dell’ordinanza firmata dall’Assessore regionale all’ambiente Lorenzo Nicastro. Presenti all’incontro il Segretario territoriale Licchello Antonio, il segretario Uil Trasporti Greco Cosimo ed il Presidente ADOC Zippo Giuseppe impegnati a vario titolo, in questi anni, sul fronte dell’organizzazione, gestione e trattamento dei rifiuti sino alle problematiche ad essi correlate circa la qualità dei servizi offerti e l’incidenza economica sui contribuenti. Dopo ampio ed approfondito confronto le scriventi dichiarano inaccettabile la decisione assunta da parte della Regione, oltre a ritenere  incomprensibile l’assenza di iniziative di contrasto da parte degli enti locali che rischiano di penalizzare ulteriormente il territorio e la cittadinanza. Si tratta dell’ennesimo “regalo” che il Governatore Vendola ci riserva. Infatti in più occasioni non ha lesinato critiche e preoccupazioni sulle condizioni ambientali del territorio……..”stressato! Più volte è stato denunciato l’atteggiamento di sufficienza sul tema del ciclo di lavorazione dei rifiuti richiamando chi di competenza, ai vari livelli istituzionali, ad adottare le misure necessarie atte a scongiurare una vera e propria emergenza ambientale, visto il quantitativo elevato di rifiuti indifferenziati conferiti nella discarica di Contrada Autigno, punto di riferimento non solo per il bacino Br1 da tempo costretto ad accettare rifiuti da BR2 per l’esaurimento della discarica di Francavilla Fontana, ma anche per la restante parte della provincia ed oggetto di continue sopraelevazioni. Ci chiediamo cosa accadrà quando non sarà più possibile conferire i rifiuti nel territorio? Su chi ricadranno i costi ambientali ed economici di una politica così scellerata? Riteniamo che il territorio debba ribellarsi con forza a questo modo di gestire un bene essenziale come l’ambiente che non può più rappresentare elemento di discussione per strumentalizzazioni di natura politica. Ad oggi, ufficialmente, non è dato sapere per quanto tempo e per quali quantitativi è stato autorizzato il conferimento e se gli eventuali introiti saranno utilizzati per interventi di natura ambientale. È risaputo che insistono sul territorio impianti per il trattamento dei rifiuti che non possono essere avviati per mancanza di risorse. Per queste motivazioni chiediamo alle massime autorità del territorio il prefetto di Brindisi, il sindaco e il commissario prefettizio in carica presso l’ente provincia di dare maggiori informazioni alla cittadinanza. In assenza di garanzie che avrebbero dovuto giungere prima dell’avvio del “trasloco” dei rifiuti, riteniamo vada garantita la massima attenzione per evitare conferimenti “impropri”. Per quanto sopra una mobilitazione sarà inevitabile. Chiediamo, quindi, un incontro urgente al Sindaco di Brindisi che deve nell’immediato farsi promotore di un’iniziativa per fornire maggiori informazioni alla cittadinanza che non può continuare, su temi di grande importanza per la collettività, ad attingere notizie solo dagli organi di stampa.           

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