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martedì 31 luglio 2012

IGIENE URBANA A BRINDISI E' ORA DI DARSI UNA MOSSA!!!

Continuano a giungere, presso la nostra sede provinciale, segnalazioni circa la scarsa qualità del servizio di igiene urbana in città. Dopo una fase di rodaggio politico della nuova amministrazione riteniamo sia giunto il momento di coinvolgerla direttamente sui temi fortemente sentiti dalla cittadinanza. Numerose le problematiche riscontrate dai quartieri alle spiagge sino ad arrivare all’area cimiteriale che merita un approfondimento a parte per le criticità rilevate. Dai cassonetti, lì dove esistenti, sporchi e maleodoranti al lavaggio e la pulizia delle strade, alla pulizia dei tombini alla disinfestazione e tutto quanto previsto dal capitolato di appalto non sono poche le disfunzioni riscontrate.
A pagarne le conseguenze i cittadini contribuenti i soliti noti quando c’è da pagare le tasse ed eterni sconosciuti quando richiedono ascolto ed attenzione. Che dire poi della raccolta differenziata porta a porta spinta,  sembrano essere svanita ogni forma di iniziativa di sensibilizzazione e formazione della cittadinanza, nonostante le risorse destinate a tale scopo, ormai costretta alla resa persino dinanzi a banali ed ordinarie attività come la fornitura di buste per la raccolta dei materiali. Continuano a ripetersi, a nostro modo di vedere, gli errori commessi nel recente passato con un’amministrazione che evita il confronto e non si esprime su temi di grande importanza per la città.
Parliamo della qualità del servizio e del raggiungimento degli obiettivi prefissati, dei controlli, della lotta all’evasione tarsu, della nuova gara di appalto che speriamo dia maggiori certezze per il futuro ed un livello di qualità del servizio degno di tale nome. Argomento di grande attualità quello relativo alla pulizia delle spiagge libere divenute per ampi tratti stoccaggio di alghe e rifiuti a tal punto da renderne impossibile persino la fruibilità anche in considerazione della precaria situazione igienico sanitaria.
E l’amministrazione cosa fa?!?!? Nulla!!!  
Intanto mentre la Provincia lancia i primi segnali di allarme circa la ridotta capacità dell’impianto di Contrada Autigno, che potrebbe rappresentare l’anticamera di una vera e propria emergenza ambientale, i dati della raccolta differenziata non lasciano certo ben sperare per il futuro. Le cifre parlano chiaro a Giugno nella città capoluogo le percentuali di raccolta differenziata hanno subito una flessione raggiungendo il 29,62% contro il 32,53 del mese precedente ciò nonostante sia diminuito il volume di RSU raccolti da 3.831.310 Kg sempre di Giugno contro i 3.638.240 Kg del mese di Maggio. Un dato che se confermato per i prossimi mesi oltre a comportare maggiori esborsi per il conferimento in discarica denota l’assenza di politiche mirate al miglioramento del servizio.
I cittadini, intanto, si organizzano promuovendo incontri e sollecitando soluzioni. Iniziative che vedono al partecipazione della società incaricata per lo svolgimento del servizio, del comandante della polizia municipale e di referenti del settore ecologia. Non sappiamo quali siano gli impegni che i vari soggetti assumono verso l’utenza ognuno per le proprie competenze, quel che è certo che passano i mesi e la situazione rimane sempre la stessa anzi peggiora nonostante gli argomenti trattati siano sempre gli stessi.
Riteniamo sia giunto il momento che l’attuale amministrazione comunale si esprima  e delinei un percorso certo per il futuro anche attraverso l’apertura di un confronto che consenta di accogliere le legittime esigenze dell’utenza.

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