Riceviamo numerose segnalazioni e riscontri da parte di cittadini in riferimento all’utilizzo limitato del sottopasso pedonale di Via Torpisana di recente inaugurazione. Alle note vicende legate agli orari di apertura, alla fruibilità dei sistemi dedicati ai diversamente abili e alla pulizia rimasti parzialmente irrisolti e di cui l’amministrazione comunale è a conoscenza riteniamo utile sottolineare un altro aspetto sinora trascurato quello relativo all’informazione. In effetti non tutti conoscono quest’opera costata oltre 1.639.944,53 e quel che è più grave non tutti i brindisini sanno dov’è collocata ed il posizionamento degli accessi sia su Piazza Crispi sia sul lato di Via Tor Pisana. Se in quest’ultimo caso la nuova struttura può attrarre l’attenzione di automobilisti e pedoni dal lato stazione ferroviaria per chi non è già transitato risulta difficile individuare il varco tra i tanti accessi presenti. Una soluzione al problema può essere rappresentato dalla collocazione di insegne luminose sui due lati di accesso dando una denominazione specifica agli stessi tale da connotarne la direzione ed il collegamento tra due zone importantissime della città. Tutto ciò in attesa di veder utilizzate le aree dismesse della RTI finalizzato all’ampliamento della superficie destinata a parcheggio che consentirebbe un accesso più agevole verso il centro cittadino decongestionandone il traffico con benefici per vivibilità ed ambiente.
Un ampliamento già sollecitato in passato così come la realizzazione di uno spartitraffico che oltre a rappresentare ulteriori superfici per la sosta può contribuire a migliorare la sicurezza stradale oltre che la riqualificazione dell’area con il posizionamento di piante ed alberi. Oggi la carenza di aree parcheggio sta penalizzando i cittadini della zona a ridosso di Via Tor Pisana costretti a convivere con soste di veicoli che riducono al minimo la disponibilità degli spazi sinora utilizzati dai residenti.
Abbiamo aspettato tanto questo sottopasso perchè credevamo potesse essere migliore di quello già esistente. E poi? Ci ritroviamo con un'opera che non agevola nè i disabili nè le mamme con i passeggini. Dove sono gli abattimenti delle barriere architettoniche? Perchè devo aspettare mezz'ora per attraversare il sottopasso? E' una vergogna!!! Oggi le rampe possono ancora realizzarsi: VOLERE E' POTERE! Dateci una mano!
RispondiEliminaNon so se questo è possibile visto le pendenze, comunque qualcosa si deve e si può fare qualche idea l'abbiamo già da proporre all'amministrazione. I signori tecnici che hanno gestito la progettazione di un'opera di quasi due milioni di euro di risorse pubbliche dovrebbero dare conto di quanto realizzato.Saremo lieti di incontrarVi nella nostra sede per coordinare azioni di maggiore sensibilizzazione al problema. Grazie.
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