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sabato 16 giugno 2012

CARO CARBURANTI PARTONO GLI SCONTI ENI: -20 CENTS A LITRO DALLE 13 DEL SABATO ALLE 24 DELLA DOMENICA

Parte oggi la campagna di sconti promossa dal gruppo petrolifero ENI che rimmarrà in vigore sino al mese di Settembre. Un'iniziativa che ridà un pò di sollievo alle martoriate tasche degli automobilisti italiani infatti grazie allo sconto chi fa deciderà di fare rifornimento in una delle 3000 stazioni iperself Eni e Agip, sparse in tutta Italia, pagherà un litro di benzina o di gasolio 20 centesimi in meno rispetto al prezzo della settimana. Una decisione che giunge all'indomani dell'iniziativa di protesta promossa dall'ACI, anche se non necessariamente collegata, e sostenuta da ADOC sul caro carburanti che riteniamo possa innescare un percorso virtuoso di ribasso dei prezzi anche per altre compagnie. Questa settimana il prezzo alla pompa è stato fissato in 1.500 per il gasolio e 1600 per la super almeno stante i promo pubblicitari presenti sulle maggiori testate nazionali. Importi che fanno concorrenza persino alle cosidette "pompe bianche" presenti anche in città.
Ogni venerdì, quindi, Eni fisserà il prezzo dei carburanti  in base all’andamento delle quotazioni Platts. La scelta di concentrare gli sconti fino al 2 settembre va nella direzione del sostegno alla maggiore richiesta di mobilità sulle starde italiane. L'iniziativa denominata “Riparti con Eni” si pone inoltre l'obiettivo di dare uno slancio ai consumi per far sì che l’economia riparta.
“Si tratta di uno scontone” ha dichiarato l’amministratore delegato di Eni Paolo Scaroni durante la presentazione dell’iniziativa, che si è tenuta presso una stazione Eni storica: quella in cui è stato girato il film “Il Sorpasso”. Scaroni ha, infatti, sottolineato come questo sconto sia in realtà una perdita per l’azienda: “Ogni litro che sarà venduto in più ci causerà una perdita, ma noi lo consideriamo un investimento reputazionale e commerciale“.
C’è chi ha stimato una perdita per l’azienda intorno ai 180 milioni di euro e Scaroni ha detto che “potrebbe essere una cifra verosimile”, ma “non è facile prevedere l’ammontare della perdita perché più prodotti petroliferi vendiamo e più ci costerà, ma più vendiamo e più l’investimento torna”.
Su un pieno di 50 litri il risparmio per il consumatore e quindi il mancato guadagno per l’azienda, sarà di 10 euro. Addirittura per un pieno di un camion si spenderanno 110 euro in meno e ci si aspetta che questo abbia ricadute positive anche sui prezzi. Un altro contributo all’economia in questo momento così difficile.
E poi c’è la speranza che durante i prossimi weekend file di automobilisti vadano a fare rifornimento presso le stazioni Eni e, mentre sono in coda ad aspettare il proprio turno, possono usufruire di altri servizi Eni. “La nostra è anche un’idea commerciale – ha precisato l’ad – Vogliamo rilanciare infatti i nostro prodotti non-oil e le nostre stazioni di servizio affinché comincino ad attirare anche i non clienti”. In occasione dei weekend estivi gli Eni cafè resteranno aperti sino a mezzanotte e si potrà fare colazione con soli 1,50 euro o pranzare con 5 euro.
Ma cosa faranno i punti vendita che non aderiscono all’iniziativa? Si tratta di un migliaio di impianti che, o sono troppo piccoli per ospitare afflussi elevati, oppure sono impianti autostradali, dove per ragioni tecniche è impossibile avere gli iperself.
E come si farà per garantire scorte di carburante a sufficienza per tutti, durante i weekend?  In via eccezionale Eni rifornirà gli impianti anche di domenica e sarà limitata al massimo l’eventualità di esaurimento dei prodotti.
Ma l’azienda ha pensato a quale sarà la reazione delle altre compagnie petrolifere? C’è il timore che anche i concorrenti lancino iniziative simili? “Noi non ci siamo consultati con nessuno e penso che le altre compagnie verranno colte un po’ di sorpresa – ha detto Scaroni – Ma questa è la concorrenza ed a beneficiarne saranno i consumatori”. L’azienda non ha consultato neanche i propri azionisti, incluso il Tesoro; quindi si tratta di un’iniziativa puramente commerciale e in linea con lo spirito dell’azienda: non si può dimenticare che già nel 1960 l’allora presidente dell’Eni Enrico Mattei ridusse il prezzo della benzina di 5 lire.
“Ritengo che i prezzi che applicheremo saranno i più bassi d’Europa” ha precisato il direttore generale Refining & Marketing dell’Eni Angelo Fanelli, sottolineando lo spirito di vicinanza ai cittadini italiani che l’azienda ha sempre avuto, dall’inizio della sua storia. E per ribadire questa vicinanza si è scelto un testimonial d’eccezione per la campagna pubblicitaria: l’attore Rocco Papaleo che offre, per la prima volta, il suo volto ad uno spot: “Per me questa esperienza è stata una scoperta e un onore. Quando ho ricevuto la proposta – ha detto Papaleo - ci ho fatto dei pensieri, ma nemmeno troppo lunghi, perché in questo momento difficile per il paese in cui c’é molta tristezza in giro ho deciso di aderire”.

Fonte Help Consumatori

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