Le
dichiarazioni rilasciate alla stampa dal neo eletto Sindaco di Brindisi, Cosimo
Consales, sulla riapertura al transito veicolare lungo i corsi del centro
cittadino non possono che lasciare spazio ad alcune considerazioni. E’
paradossale quanto avviene puntualmente nella nostra città se consideriamo che
quella che dovrebbe essere una richiesta dei consumatori, quella di
attraversare liberamente il centro con le proprie auto, divenga invece una
pressante richiesta dei commercianti anche se non tutti a dire il vero. E’
altrettanto paradossale che si continui a ricondurre alla Z.T.L. sui corsi la
causa della crisi del commercio locale come riteniamo inaccettabile che si
trascuri il pensiero dei consumatori e dei cittadini residenti nella
definizione di scelte che potrebbero addirittura peggiorare la situazione.
L’ADOC ritiene che siano ben altre le scelte da adottare partendo dal
ripopolamento del centro storico, linfa vitale per le varie attività di
vendita. Ciò lo si potrebbe realizzare con politiche agevolative, sia
economiche che autorizzative, per il recupero delle abitazioni per il loro riutilizzo
con particolare attenzione alle giovani coppie.
L’idea
poi di incrementare i flussi traffico riteniamo sia in controtendenza con
qualsiasi corretta politica per la mobilità sostenibile che dovrebbe
privilegiare il potenziamento del trasporto pubblico, la diversificazione dei
mezzi di trasporto ( biciclette ed elettrici) con particolare attenzione al
circuito portuale che partendo dal quartiere “Materdomini” passando dal Casale “Minnuta”, “Perrino”
arrivi al centro consentendo a migliaia di abitanti di poter raggiungere il
cuore della città in pochi minuti via mare .
In
merito alla recente apertura del sottopasso di Via Torpisana, fermo restando le
già denunciate carenze circa gli orari di apertura e l’inaccesibilità per i
disabili, aggiungiamo che tale opera è fortemente ridimensionata rispetto al
potenziale che potrebbe esprimere dalla carenza di parcheggi nelle vicinanze. L’Adoc
propone la realizzazione di uno spartitraffico lungo Via Torpisana, attrezzato
a verde, con posti auto sui due lati e l’utilizzazione degli ampi spazi
dismessi delle ferrovie dello stato sul modello di quanto realizzato su Via del
Mare.
Sempre
rimanendo in tema di provvedimenti che vanno nella direzione degli interessi
dei consumatori, lasciando alle associazioni dei commercianti il compito di
rivendicare provvedimenti che ne agevolino il lavoro, poniamo l’accento
sull’attrattività del centro cittadino.
Ricordiamo
che ad oggi nonostante siano previste dal protocollo sul D.U.C., sottoscritto
da ADOC, misure rivolte ai consumatori
nulla è stato fatto. Abbiamo registrato l’emanazione di due bandi che impegnano
gran parte delle risorse disponibili che vanno nella direzione solo degli
interessi degli operatori del settore. In conclusione un cenno all’idea di
realizzare una zona pedonale nel centro storico, la riteniamo deleteria sia in
termini di sicurezza che di vivibilità oltre che di sviluppo commerciale. Il
rischio è quello di creare una zona ghetto se prima non si mettono le basi per
una impostazione dell’area sotto il profilo commerciale, artigianale e
ricettivo.
Per
quanto esposto invitiamo l’amministrazione comunale al confronto senza fughe in
avanti facendo prevalere la capacità di ascolto e la partecipazione alle scelte
dell’amministrazione, molto probabilmente quello che più è mancato negli ultimi
anni.
Parole sante
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