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lunedì 12 marzo 2012

S.ELIA: PARTE IL PORTA A PORTA ED I PRIMI DISSERVIZI.

Leggendo un editoriale su una testata giornalistica locale dal titolo “Monteco lascia” ci viene spontaneo completare con una delle frasi più celebri.. O raddoppia!?!?! Quanto sopra considerato quanto si sta verificando in questi giorni in alcuni popolosi quartieri della città. Nello specifico nella settimana scorsa migliaia di famiglie residenti nel quartiere S.Elia si sono visti recapitare ad opera di un gruppo di una decina di operatrici delegate dalla Monteco gli avvisi in cui si annuncia che “da Marzo 2012 il vecchio cassonetto andrà in pensione”. Si invita sempre nello stesso avviso la cittadinanza a recarsi presso la delegazione comunale nei giorni e gli orari stabiliti per il ritiro del kit. Un avviso analogo lo ritroviamo fuori dalla delegazione comunale senza un riferimento temporale certo. Sul sito web dell’amministrazione comunale nessuna traccia della novità né tanto meno i media ne fanno mensione. Nella mattinata odierna sono stati numerosi i cittadini che si sono recati presso la delegazione comunale del quartiere S. Elia per il ritiro del Kit ricevendo un’amara sorpresa. Dei Kit nessuna traccia né tanto meno del personale Monteco. Pare che sia la Polizia Municipale che  i dipendenti comunali abbiano informato al momento i cittadini che la distribuzione avverrà presso le abitazioni nelle settimana prossima e solo nel caso di mancata consegna sarà rilasciato un tagliandino per il ritiro del Kit. Tempo perso, quindi, ed ennesima falsa partenza. Purtroppo quando affermavamo che Monteco raddoppia ci riferivamo alle modalità con cui intende avviare un servizio così importante in uno dei quartieri più difficili da gestire in quanto a densità abitativa, estensione, età anagrafica media, presenza di uno tra i più grandi mercati ambulanti d’Europa senza trascurare le zone perimetrate a cui già oggi non si riesce a garantire un servizio di igiene urbana degno di tale nome. Se non fosse per le segnalazioni giunte alla nostra associazione per la richiesta di delucidazioni ad oggi non avevamo contezza di quanto stia avvenendo vista l’assurdità con cui si continua a gestire un importante servizio per la città. Avremmo auspicato maggiore informazione, la convocazione di un incontro per la pianificazione degli interventi la messa in campo di iniziative propedeutiche alla buona riuscita dell’operazione. Invece!?!? Si annuncia l’avvio di nuove modalità di raccolta sapendo già in partenza delle difficoltà che si andranno ad affrontare visto che in realtà rionali che dovrebbero essere ben più gestibili non si è riusciti a raggiungere i risultati sperati. Tutte azioni quelle legate alla promozione del servizio e alla formazione dell’utenza che potrebbero rappresentare occasioni anche occupazionali per la città già in forte sofferenza. Cogliamo quindi l’occasione per chiedere se il personale impiegato in questi giorni per la distribuzione degli avvisi sia locale e nel caso affermativo come sia stato selezionato. In caso contrario la città oltre a subire disservizi ed oneri tocca anche assistere ad opportunità di lavoro anche se temporali perse. Per concludere chiediamo, onde evitare gli errori del passato e che la colpa ricada solo e comunque sui cittadini, la presentazione del piano di avvio della raccolta spinta nelle nuove aree della città e gli strumenti messi in campo per la buona riuscita del servizio.       

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