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Benvenuti, oggi iniziamo una nuova esperienza che ci vedrà impegnati al vostro fianco nelle piccole e/o grandi problematiche quotidiane...

sabato 3 settembre 2011

Lettera aperta al Commissario Prefettizio



Ill. mo Dottor Bruno PEZZUTO,

a nome personale e dell’ Associazione che rappresento le porgo un sincero saluto ed un augurio di buon lavoro nell’interesse dell’intera comunità brindisina alle prese con problematiche consolidate nel tempo ma anche con le nuove sfide che rappresentano una speranza per il futuro .
In questo scenario ritengo che la cittadinanza brindisina debba vivere il governo della città relativamente alla sua presenza con serenità e con fiducia considerata l’esperienza già maturata nel territorio e le sue indubbie capacità.
In molti hanno avuto modo di vivere direttamente la Sua esperienza amministrativa, esercitata a Brindisi dal 2003 al 2004, un impegno gravoso che riteniamo sia non superiore a quello che affronterà nel traghettare Brindisi verso l’individuazione del nuovo Primo Cittadino anche se con scenari per certi versi mutati.
L’ Associazione da sempre impegnata sui temi della vivibilità, dell’efficienza dei servizi, della tutela dei cittadini e nei processi di miglioramento del territorio dichiara la propria disponibilità a voler supportare ogni azione utile che Ella intenderà mettere in atto, necessari per il bene della cittadinanza.
Ascolto, confronto e partecipazione sono tra le linee guida che hanno caratterizzato l’operato dell’ADOC in questi anni, avendo come riferimento la risoluzione dei problemi in risposta alle richieste legittime dei cittadini - contribuenti.

Per traguardare ciò il dialogo con le istituzioni è importantissimo.
Tra i temi meritori di massima attenzione riteniamo rientri quello relativo al servizio raccolta rifiuti e le modalità di svolgimento ad esso correlate.
Non volendo entrare nel merito delle vicende giudiziarie che hanno visto esprimersi finanche il Consiglio di Stato con sentenza n.4025 del 05/7/2011 sulla legittimità dell’affidamento diretto alla società Monteco s.r.l. del servizio di raccolta riteniamo altresì utile un’azione più incisiva da parte della pubblica amministrazione a garanzia dei cittadini circa i servizi resi.
Nel recente passato l’ADOC si è fatta più volte promotrice di iniziative per l’attivazione delle corrette modalità del conferimento dei rifiuti in maniera differenziata, denunciando contestualmente dissonanze tra i dati di produzione dei rifiuti ed i servizi offerti dalla Società MONTECO s.r.l. .
Un’azione la nostra che ha sortito soltanto una chiusura al confronto, nonostante avessimo depositato presso la ripartizione e lo stesso assessorato all’ecologia un documento frutto di incontri tematici con i cittadini svolti in diversi quartieri in cui sono riportate criticità e suggerimenti per il miglioramento del servizio.
Questa Associazione ha messo in risalto, attraverso i mezzi di comunicazione, la necessità che venissero collocate in città le attrezzature previste per contratto e capitolato (articolo 26 Capitolato Speciale di Appalto), ovvero i cassonetti per il conferimento dei rifiuti (attualmente mancano circa 2300 cassonetti di varia tipologia) ed i cestini gettacarte (attualmente sono presenti sul territorio quasi ed esclusivamente quelli posizionati da MULTISERVIZI e quelli di proprietà comunale, mancano circa 500 pezzi previsti per Capitolato da parte della società innanzi indicata).
Naturalmente la mancata collocazione delle attrezzature comporta la mancata prestazione per il loro svuotamento e la loro manutenzione, oltre alle attività di lavaggio e disinfezione, nonostante il cittadino debba corrispondere elevati costi della TARSU. Non entro nel merito di altri servizi che non vengono effettuati, come il lavaggio dei basolati oppure la bonifica del suolo pubblico, ma non posso esimermi dal non segnalare la differenza di trattamento tra il cittadino pedinato e sanzionato per il non corretto conferimento negli orari prestabiliti del rifiuto e la società Monteco che gestisce indenne il servizio di Igiene Urbana nella città di Brindisi nonostante le mancate prestazioni ed i mancati investimenti.
Sui quantitativi di raccolta effettuati nonostante le continue segnalazioni/denunce non abbiamo mai ricevuto risposte. Dai dati ufficiali riportati sul sito della Regione Puglia risulta una minore produzione di circa tremilioni di chilogrammi di rifiuti indifferenziati nella città di Brindisi nel 2010 (rispetto ai dati degli anni predenti) con un contestuale aumento di circa duemilioniseicentomila in carico ai Comuni facenti parte dell’ ATO BR/1.
La produzione pro capite di rifiuti , stimata a livello nazionale da qualificati Istituti nella misura di 53Kg/abitante, a Brindisi si attesta intorno ai 43Kg. Un dato che se riportato nel campo della “normalità” farebbe precipitare le percentuali di raccolta differenziata intorno al 14% ,molto al di sotto del seppur mediocre risultato del 29% registrato di recente, con la conseguenza di far scattare le sanzioni previste dallo Stato e dalla Regione per inosservanza delle direttive comunitarie in materia.
Ill. mo Commissario ho ritenuto opportuno doverLe rappresentare con immediatezza un problema molto sentito in città e di grande attualità per il Paese. L’auspicio è quello di poter considerare il cittadino – contribuente non un soggetto da perseguire su cui scaricare oneri economici e disservizi ma un risorsa da valorizzare e coinvolgere per la crescita del territorio.


Le nostre costanti e pubbliche lamentele sarebbero sfociate in altre legittime azioni se fossero rimaste inascoltate, ora ne siamo certi che la Sua azione saprà porre rimedio ad una situazione che a nostro avviso non risponde ai criteri di trasparenza e correttezza regolati da precisi obblighi di legge e di contratto.

Nel rinnovarLe gli auguri di buon lavoro, con la speranza di aver modo di discutere ed affrontare altrettanto importanti problematiche del territorio, le invio i più cordiali saluti.

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